La Storia

Tratta dallo Statuto

L’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza CASA DI RIPOSO “Sen. B. BORELLI” già denominata “Ricovero Borelli” fu istituita a seguito elargizione del Commendatore Ingegnere Bartolomeo Borelli, fatta il 21 giugno 1901, giusto atto di fondazione del 7 gennaio 1893 dal Notaio Eugenio Guidi di Ranzo, così come indicato nello statuto organico del Ricovero Borelli Deliberato dal Commissario Prefettizio il 23 ottobre 1912 modificato con deliberazione congregazionale il 17 novembre 1913 “ E’ istituito nella Città di Pieve di Teco, per magnifica elargizione  del Commendatore Ingegnere Bartolomeo Borelli, Senatore del regno, fatta il 21 giugno 1901, un ricovero di mendicità con la denominazione di Ricovero Borelli , il quale ha sede in una parte del fabbricato del locale Civico Ospedale S.Lazzaro, giusta l’atto di fondazione  7 gennaio 1893 per Notaio Guidi Eugenio di Ranzo. L’Istituzione ha per iscopo di provvedere gratuitamente, secondo i propri mezzi, al ricovero, al mantenimento ed all’assistenza dei poveri d’ambo i sessi del Comune di Pieve di Teco o che vi abbiano acquisito il domicilio di soccorso i quali o per vecchiaia e cronicità, o per le loro condizioni fisiche, siano altrimenti inabili al lavoro e che non abbiano parenti tenuti a provvedere alla loro sorte, ed in grado di farlo.Sono esclusi dal beneficio del ricovero gratuito coloro i quali abbiano ottenuto una pensione di invalidità dalla Cassa Nazionale di previdenza per la invalidità e la vecchiaia degli operai. Entro il limite dei posti disponibili possono essere ricoverati a pagamento inabili non aventi titolo al ricovero gratuito, anche se appartengono ad altri Comuni, quando privati, od Enti morali assumono l’obbligo di corrispondere la retta.”.

Attualmente la Casa di Riposo “Sen.B.Borelli” è un’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona  ( Ente di diritto pubblico ) a seguito della trasformazione avvenuta in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 10 della Legge 328/2000, al Decreto Legislativo 207/2001 ed al Regolamento emanato dalla Regione Liguria n.6/2003  e succ. mod.. ed integrazioni  mediante Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 93 del 23/10/2003 e successiva presa d’atto della Regione Liguria con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1544 del 5/12/2003.